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Conviene fare causa all’agenzia immobiliare?

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In questo articolo analizziamo se conviene fare causa all’agenzia immobiliare.

Abbiamo di recente parlato dell’argomento.

In particolare, abbiamo elencato i motivi per fare causa all’agenzia immobiliare.

Oggi ci interessa valutare se conviene oppure no.

Indice

In generale: conviene fare causa in Italia?

Prima di tutto sarebbe bene chiarire se in generale conviene in Italia fare causa.

Questo perché la giustizia italiana presenta problemi strutturali, tra cui:

Conviene fare causa all’agenzia immobiliare?

Generalmente l’agenzia immobiliare opera secondo regole consolidate.

Questo riguarda vari ambiti:

  • i doveri dell’agenzia sono stabiliti dalla legge;
  • le prassi sono consolidate (esistono formulari depositati presso la Camera di Commercio);
  • gli agenti devono essere iscritti al ruolo mediatori e posseggono qualità precise;
  • seguono corsi di formazione e hanno esperienza.

Bisogna, quindi, concludere che spesso conviene evitare una causa.

In quali situazioni conviene fare causa all’agenzia immobiliare?

Vi sono situazioni molto particolari in cui conviene fare causa all’agenzia immobiliare.

Questo vale sia per ragioni economiche, sia per ragioni di giustizia.

Vediamo i principali casi in cui conviene:

  • l’agente non è iscritto al ruolo e quindi alla Camera di Commercio;
  • la provvigione è scaduta (prescritta);
  • l’agente ha nascosto la sua identità;
  • l’agenzia immobiliare ha omesso la diligenza professionale;
  • l’agente immobiliare ha creato un danno;
  • l’agente immobiliare con mandato (incarico), non ha portato proposte;
  • l’agenzia non ha contribuito a trovare il cliente.

Le situazioni sono moltissime.

A quali condizioni conviene fare causa all’agente immobiliare?

Bisogna avere le prove che dimostrano la situazione affermata.

Inoltre, bisogna tentare sempre una conciliazione, per evitare di fare cause inutili.

Spesso è interesse dell’agente evitare i costi legali di una causa.

Le cause possono durare anche oltre 2 o 3 anni, quindi bisogna essere convinti.

In molte situazioni, invece, la soluzione arriva tramite l’accordo.

L’agente immobiliare non ascolta le vostre ragioni: conviene fare causa?

Se l’agenzia non ascolta le vostre ragioni, conviene fare causa.

Alle volte l’agenzia tenta di “attaccare” il cliente, per spaventarlo.

Nella pratica accade spesso e l’avvocato interviene per bloccare questi comportamenti.

La diffida legale consente di inviare un avviso all’agenzia.

In questi casi, qualora manchi il dialogo, conviene fare causa all’agenzia immobiliare.

E demandare al giudice la decisione.

Conviene citare l’agenzia in giudizio quando l’agente omette di fatturare?

In questi casi, a seconda delle situazioni, potrebbe essere sufficiente rivolgersi alla Guardia di Finanza.

E’ difficile che un agente ometta la fattura, considerato che spesso partecipa all’atto notarile.

E riceve il compenso in quella sede, tramite assegno bancario.

Se il pagamento è tracciato, deve corrispondervi una fatturazione.

Conviene fare causa all’agenzia immobiliare se l’agente è una società?

Che sia una società o meno, la circostanza deve essere irrilevante per il cliente che si sente tradito.

La società che esercita l’attività di mediatore ha gli stessi doveri del singolo agente persona fisica, ci mancherebbe.

Il cliente deve avere coraggio di fare causa all’agenzia anche quando questa è una nota rete magari di rilevanza nazionale.

Vi sono agenzie molto note, che si occupano di grandi transazioni, che commettono comunque illeciti.

Bisogna saper portare al giudice le proprie lamentele senza timori.

Conviene fare causa all’agenzia immobiliare se la provvigione dovrà essere pagata in futuro?

In Italia esistono anche le cause di accertamento.

E si tratta di cause che demandano al giudice di accertare una situazione prima che si sia verificato il peggio.

Tutto è possibile, ma bisogna andarci cauti.

L’agenzia che fa sottoscrivere un compromesso, matura il diritto al compenso.

Ritardarlo, nonostante l’apparente ingiustizia in certe situazioni, può essere un problema.

Conviene fare causa all’agenzia se l’agente è scomparso?

Bisogna ovviamente distinguere le situazioni.

L’agente che scompare totalmente nel nulla, spesso è un malvivente.

In tal caso, quindi, si tratta di situazioni di rilevanza penale, specialmente se l’agente ha incamerato soldi non suoi.

In altri casi l’agente è scomparso solo perché non risponde.

Le chiamate, i messaggi, tutto diventa complicato.

Ci saranno sicuramente ragioni precise di questi comportamenti.

Qualora l’agente ometta di rispondere a lungo, si può minacciare la causa.

In tali casi conviene fare causa per avere risposte.

Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 24 marzo 2023

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