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Negozio in crisi per il Covid19: perchè rivolgersi all’avvocato immobiliarista?

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Il periodo non è dei più felici: l’epidemia circolante ha messo in ginocchio numerose attività. L’affitto non si riesce più a pagare perchè i negozi sono fermi e chiusi da tempo. Eppure i costi fissi ci sono.

Perchè rivolgersi, quindi, all’avvocato immobiliarista? La speranza è sempre quella che il locatore possa “capire” la situazione e non pretendere il canone, oppure si spera sempre di rialzarsi finita l’emergenza, tuttavia non è facile.

Purtroppo lo Stato non ha fornito particolari strumenti per salvare le attività. Perchè, dunque, è necessario rivolgersi all’avvocato immobiliarista per salvare l’attività? E’ possibile, ma nonè la regola, che chi si trova in difficoltà in questo momento possa invocare l’aiuto dell’avvocato immobiliarista per chiedere una tregua.

I decreti che si sono susseguiti, ad esempio il Cura Italia, hanno cercato di introdurre norme di riferimento per i contratti commerciali, anche se non sempre sono riuscite nell’intento.

Può essere interessante invocare, quindi, l’art. 91 del decreto legge n. 18/2020 rubricato “Disposizioni in materia ritardi o inadempimenti contrattuali derivanti dall’attuazione delle misure di contenimento e di anticipazione del prezzo in materia di contratti pubblici”.

Il Governo ha tentato di fornire al debitore qualche strumento per salvarsi. La norma afferma che

Il rispetto delle misure di contenimento di cui presente decreto è sempre valutata ai fini dell’esclusione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1218 e 1223 c.c., della responsabilità del debitore, anche relativamente all’applicazione di eventuali decadenze o penali connesse a ritardati o omessi adempimenti

Ovviamente non è così semplice come si pensi: semplicemente è il singolo Giudice adito a poter stabilire nel caso concreto se il debitore era in grado o meno di pagare, anche perchè solitamente si parla di debiti di denaro e si sa che il denaro non avendo colore è sempre reperibile in un modo o nell’altro e la prestazione non è mai considerata impossibile (forse ingiustamente, visto che per alcuni la liquidità proprio non è disponibile).

Molte attività stanno chiudendo: si pensi al caso di chi ha acquistato una attività di ristorazione o bar con riserva di proprietà, cioè a rate, e non riesce più ad onorare le cambiali. Si tratta di casi tutt’altro che infrequenti. In questi casi appare fondamentale la valutazione di un avvocato immobiliarista che possa indirizzare il cliente. In effetti, il giudice potrebbe valutare che in concreto quell’attività non avrebbe potuto farcela a salvarsi dalla chiusura.

Al di là delle valutazioni soggettive, è bene rivolgersi immediatamente ad un avvocato immobiliarista a Torino, per iniziare la procedura di mediazione civile, al fine di trovare una soluzione con il creditore, sia o meno il locatore.

Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 16 giugno 2020

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