Vai al contenuto

Assemblea condominiale: la delibera deve essere chiara ed esplicita. Il parere dell’avvocato immobiliarista

Che-fare-se-un-fratello-non-vuole-dividere

Spesso il cliente cerca un avvocato immobiliarista a Torino perchè vuole sapere se l’assemblea condominiale ha validamente deciso di eseguire lavori condominiali. Non sempre è facile stabilirlo, alle volte è una questione interpretativa.

Lo conferma Cass. civ., Sez. II, Ord., (data ud. 22/01/2021) 03/09/2021, n. 23872 secondo cui una delibera deve essere esplicita, da essa si deve capire che i condomini hanno deciso di eseguire i lavori, hanno quindi scelto un preventivo. Non basta una preferenza vaga, non basta una decisione provvisoria in attesa di valutare i preventivi.

Ciò cui bisogna stare attenti specialmente negli ultimi anni è che nei condomini si tende a ridurre le formalità; per fare prima, si decidono le cose in fretta, gli amministratori verbalizzano male e i segretari o presidenti alle volte non firmano nemmeno.

Questa superficialità si paga, perchè il condomino che si sente leso da una delibera di approvazione lavori può agire in giudizio e per farlo si rivolgerà all’avvocato immobiliarista esperto in delibere condominiali. Il quale valuterà sulla base del verbale e dei verbali precedenti se necessario impugnare la delibera assembleare, con tutte le conseguenze del caso.

Nel caso analizzato dalla Suprema Corte, si era tenuta un’assemblea successiva ad altra inconcludente, dove non era stato deciso nulla e la fermezza di alcuni condomini ha consentito l’annullamento della delibera del condominio, in quanto riprendeva un qualcosa che non era stato deciso.

Le assemblee spesso sono luoghi in cui si riversano liti, rancori e nervosismo e non sempre vengono gestite al meglio. Informarsi prima dell’assemblea condominiale da un avvocato immobiliarista esperto di condominio può essere utile per impostarla nel modo giusto e se l’amministratore va per la sua strada si può sempre impugnare la delibera, specialmente quando, come spesso accade, nulla si è deciso e purtuttavia l’amministratore prosegue con incaricare la ditta, pagare acconti, effettuare manovre di cessione di credito.

E’ importante non farsi cogliere impreparati. L’avvocato immobiliarista troverà certamente la soluzione, rendendo possibile giungere, anche tramite una mediazione, a delibere valide, anche nelle convocazioni.

Spesso gli amministratori condominiali agiscono in modo pragmatico, tuttavia i diritti dei condomini vanno tutelati, perchè l’assemblea è organo sovrano del condominio ed è l’unico a poter decidere i lavori. L’episodio raccontato è accaduto a Napoli, ma potrebbe succedere a Torino, ad Alpignano, a Rivoli, a Pianezza, a Druento, in Italia. Vi sono realtà locali più contenute, dove le assemblee sembrano più civili e grandi condomini di tante persone in cui le cose vanno male per la differenza nel modo di pensare.

E’ quindi assolutamente necessario agire in modo consapevole, con il consiglio dell’avvocato a Torino. Un avvocato, infatti, conosce le conseguenze degli atti nelle aule giudiziarie e le verosimili decisioni dei giudici servono per capire come comportarsi a monte. L’assemblea può decidere o non decidere, l’importante lo faccia in modo esplicito, con le dovute maggioranze e non esponendo il verbale a palese nullità o annullabilità delle delibere assembleari, per i quali casi l’avvocato immobiliarista dovrà presentare un giudizio, tramite citazione, entro 30 gg.. In questi casi si consiglia all’interessato di votare contro la delibera, altrimenti non sarà possibile procedere con l’impugnazione.

Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino, Studio legale a Torino, staff diritto immobili, il 10 settembre 2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Call Now Button