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Sfratto e avvocato gratuito: come difendersi dallo sfratto per morosità? La risposta dell’avvocato immobiliarista a Torino

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La domanda che ci si pone è: come fare se si ricevere uno sfratto esecutivo?

Valutiamo subito se lo sfratto è una citazione a comparire oppure un atto diverso. Molte persone ricevono sfratti per non essere riusciti a pagare l’affitto (canone di locazione). Lo sfratto viene inoltrato dal proprietario per sgomberare i locali, ma come ogni procedura richiede l’autorizzazione di un giudice e l’udienza di convalida è il luogo in cui il giudice conferma la possibilità per il proprietario di sfrattare l’inquilino.

Se si arriva a questo significa che si è poveri, che non si hanno più soldi per pagare l’affitto. Purtroppo si tratta di una condizione estremamente diffusa e anche i pagatori possono avere temporanee difficoltà, perchè oggigiorno ricevere uno stipendio fisso non è garanzia di nulla.

Insieme all’avvocato è possibile subito valutare in quale fase ci troviamo, se in quella iniziale o in quella finale. All’inizio si è chiamati in causa solo perché il giudice, constatata la morosità, dichiari possibile far sloggiare l’inquilino, mentre con gli atti successivi il locatore riesce ad ottenere anche con la forza pubblica l’effetto di sgomberare il suo immobile.

Rivolgersi all’avvocato gratuito è fondamentale per il fatto che chi giunge a questo punto non può permettersi l’avvocato e deve rivolgersi ad uno studio legale a Torino in grado di inoltrare il prima possibile la domanda di gratuito patrocinio per un procedimento già in corso. Ma attenzione: avrà senso fare tutto ciò solo se ancora non è avvenuto un procedimento di sfratto. In alcune situazioni, infatti, è possibile difendersi anche per vizi formali del contratto di affitto e per problemi di notifica degli atti. Anche il conduttore moroso ha diritto a difendersi e la difesa è sancita dalla Costituzione. L’avvocato gratuito è un avvocato che può agire in quanto pagato dallo Stato, qualora la persona abbia un reddito familiare sotto una certa cifra (in questo momento pari a circa 11.400 euro annui), cifra che viene aggiornata costantemente dal Ministero.

Prima di pensare di difendersi è necessario valutare il CUD o la dichiarazione dei redditi. Se il reddito del nucleo familiare non supera quella cifra, l’avvocato potrà ottenere certamente il patrocinio, a questo punto potrà articolare una difesa.

L’inquilino alle volte si presenta da solo davanti al giudice, pieno di comprensibile rabbia per essere stato minacciato di sfratto, ma bisogna considerare che spesso le sue argomentazioni, pur essendo umanamente comprensibili, non hanno alcuna rilevanza legale: è bene lasciare all’avvocato immobiliarista la valutazione se difendersi o meno e come.

Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 5 giugno 2020

6 commenti su “Sfratto e avvocato gratuito: come difendersi dallo sfratto per morosità? La risposta dell’avvocato immobiliarista a Torino”

    1. Buongiorno signora, nello sfratto per morosità quasi sempre è difficile ottenere qualcosa, al massimo si ottiene una dilazione.
      Qualora lei fosse a Torino può sicuramente riferirsi al nostro studio in regime di avvocato gratis a Torino.
      Cordiali saluti
      STUDIO DUCHEMINO – STAFF CONTRATTI

      1. Buonasera, sono titolare dal 2001 circa di un alloggio di proprietà MM (edilizia comunale) a Milano. Mi trovo in una situazione imbarazzante per colpa del mio ex marito. Non ha pagato l’affitto. Io e lui eravamo separati (mi ha estromesso dalla casa 10 anni or sono con minacce). Solo ora sono ritornata in possesso dell’appartamento con un’azione legale (in gratuito patrocinio). Io pensavo avesse pagato e invece…
        Pertanto, volevo sapere se si potesse portare avanti un’azione con Voi per far sì che questo debito mi venga cancellato. Magari, rivalendosi su di lui. Ho parlato con MM che mi ha consigliato di rivolgermi a un legale. Grazie. I miei migliori saluti

  1. Sera vorrei una spiegazione non ho pagato a l’avvocato del mio proprietario euro 700 che io lo telefonato x prendere un un’appuntamento e lui mi disse la richiamo io e vi di l’indirizzo e quella telefonata non mi e stata mai arrivato e lui mi ha fatto lo sfratto immediato che abitazione la devo lasciare a giugno del 2023 invece lui 14 giugno 2022 viene l’ufficiale giudiziale e forze del ordine a buttarmi fuori

    1. Buongiorno, nella nostra esperienza è una prassi comune; l’avvocato contatta, chiede il pagamento e alle volte succede che procede ugualmente, ottenendo così tutto, sia la liberazione dell’immobile sia le spese legali.
      In questi casi bisogna evitare il faidate, rivolgersi ad un avvocato anche in patrocinio gratuito, pur di contrastare le richieste o negoziare in modo ufficiale, evitando così spiacevoli sorprese.
      Saluti
      STUDIO DUCHEMINO – STAFF IMMOBILI

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